02 gennaio 2015

MESSAGGIO DI FINE ANNO di PINO AMADDEO


25 settembre 2014

COSE SERIE


Destino, fortuna o programmazione?
Spaccamento di culo.
Lontane sono le tue cosce
vuoto è il mio calice.

Bandiere piantate a cazzo, qua e là.
Canzoni di successo,
versi andati a puttane,
vuoto è il mio calice.

Troppo spesso ti senti dire
"parliamo di cose serie"
ma sono lontane le tue cosce
ed il mio calice è vuoto.

Non m'importa una sega del destino
e della tua fortuna programmata.
Parliamo di cose serie:
il mio calice è vuoto.

21 settembre 2014

NESSUN ARMISTIZIO

Sono una cosa infelice, un cassetto, un portapenne.
Sono una bestemmia detta male, un bicchiere vuoto.
Sono una cosa infelice, un appendiabiti, un posacenere.
Sono una maledetta vita, maledetta dal vostro rancore.

Siete delle persone felici, idee, penne, fogli scritti bene.
Siete delle bestie felici, bicchieri di plastica e gentilezze.
Siete invidiabili, persino i miei topolini v'invidiano.
Siete circondati dalla vostra benedetta esistenza.

Sono andato a cercare un'altra carezza, è tutto vero.
Sono tornato dall'ultima guerra senza braghe e senza idee.
Sono ferito, esattamente sotto la coscia sinistra, ho un solco.
Sono il vostro peggiore amico, una sega senza eiaculazione.

Siete stati praticamente sepolti dalle idee, ma siete felici.
Siete delle belle bestie e continuate con le gentilezze.
Siete complici dello stato di cose presenti, siete belli.
Siete forti e belli, certe volte anche invidiabili.

Sono uno che continua a soffrire molto
ma questo non significa che avete vinto.

18 settembre 2014

LETTERA A MIO NONNO

La pornografia politica è la nuova scienza di questo primo squarcio di XXI secolo. Gli indottrinati dalla vecchia scuola democristiana(e non solo) sono ormai dei maestri nel far mettere alla pecorina gli alunni di una classe sociale che continua ad essere avversa alla dinamicità. Quindi siamo circondati da tirocinanti che voltano il culo e si lasciano penetrare senza batter ciglia. E’ il trionfo del pene borghese, è il trionfo assoluto del consumismo e di un girotondo sempre più simile alla sesta bolgia. Caro nonno, quaggiù adesso si vendono tutto. Si vendono le nazioni, si vendono l’informazione, il sangue, la giustizia e la speranza. Si vendono persino l’utopia. Essere “diversi” è una sofferenza non facile da sopportare, essere lontani dalla cultura massificata è un grosso sacrificio che difficilmente produce dei frutti. Ma questi rami spogli, queste foglie che fanno da lenzuola a queste radici resistenti, riescono a darmi ancora un po’ di intrepidezza e se ti scrivo è grazie a loro, se ti scrivo non è per rattristarti ma solo per raccontarti un solido frammento della mia esistenza. Un bacio.

20 agosto 2014

25 aprile 2014 Cariati.Aut Reading di Pino Amaddeo

30 aprile 2014

L' ALTERNANZA


 
Era vero quello che si diceva in giro sul conto di Cecio
non aveva un centesimo in tasca ed era un fannullone.
Era vero che amava le donne, il vino ed i fiori di zucca
era quasi vecchio ed era ancora impantanato nei dubbi.
Non era mai stato arrestato, non era facile arrestarlo
si arrampicava su sorrisi giganteschi ed a volte cadeva.
Non era mai stato arruolato ed aveva tanti peccati
credeva anche nelle favole e sognava davvero.
Era stupido Cecio, era un fannullone e lo sapevano tutti
s'impantanava nei dubbi ed amava le donne ed i fiori
i fiori di zucca ed il vino e correva senza avere paura,
spendeva lacrime e si arrampicava su sorrisi giganteschi.
Era vero quello che si diceva in giro sul conto di Cecio
ed è anche vero che lo state ancora cercando nel dubbio
nel vostro maledettissimo dubbio inquinato dalla noia,
dalle vittorie e dalla fottuta alternanza tra il bene e l'idiozia. 

Pino Amaddeo (Aprile 2014)

15 aprile 2014

L'APPELLO


"Attinà" "presente"
"Aversa" "presente"
"Barreca" "presente"
"Caccamo" "presente"
"Caridi" "presente"
"Chizzoniti" "presente"
"Condello" "presente"
"Festa" "presente"
"Ficara" "assente"
"Che succede al compagno Ficara? E' da cinque giorni che non c'è?"
"E' malatu prufissuri"
"Speriamo"
"Ma come speriamo?" pensò Aversa
"Foti" "presente"
"Guerrisi" "presente"
"Latella" NON C'E'
"Si dice assente"
"Latella" "presente"
"Dov'eri prima Latella?"
"Ero malato professore"
"Due minuti addietro eri ammalato ed ora sei qui?"
"Mi passau prufissuri"
"Cosa?"
"Mi passau a fantasia e mi passau puru a frevi"
"Martorano" "presente"
"Nicolò" "è in bagno"
"Inizia a fumare dalle otto...questo è"
"Eccomi professore, sono preparato"
"Dopo, dopo..."
"E si dopu mi sperdu tuttu prufissuri?"
"Ti metto 2"
"Passaniti" "presente"
"Trapani" "presente"
"Versace" "..."
"Versace" "..."
"VERSACE" "..."
"E' tardi professore, ci stanno rubando tutto il grano
ci sconfiggono mentre il sole ruggisce, ci violentano
e ci raccontano frottole, andiamo professore
facciamo lezione nel cortile, dai professore
analizziamo la logica e facciamo quadrare le radici"
"Zizza" presente.


Pino Amaddeo(Marzo 2014)

16 settembre 2013

LA SCONFITTA DI UN BUFFONE

Con il mio sudore
con le mie bestemmie
con le mie sofferenze
vai a comprare il tuo pane.

E poi scrivi, legiferi
giudichi, analizzi
Che cosa?
Che cosa stai facendo?

Quando ti parlo non ascolti
quando devi ancora imparare
già offendi la vecchia Rivoluzione
e poi scrivi e spegni il futuro.

Come sempre, spegni il futuro
e questa tua maledetta mania
dovrebbe già essere riconosciuta
come il peggiore dei vizi.

Ed io non avevo nemmeno capito
che nel tuo dna c'era scritto così:
ne riparleremo al momento giusto.
La prossima volta.

Non esiste una prossima volta
esiste tutto adesso
con la sconfitta di un buffone
mentre tu, fotti sorrisi veri.


Pino Amaddeo (Settembre 2013)

13 settembre 2013

TUTTO, TRANNE CHE INNOCENTE

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