23 marzo 2011

sabato 16 aprile 2011 : PAROLE A PESO #33

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12 marzo 2011

CONCIME

Anche se non mi ero accorto delle tue intenzioni idilliache
del sopravvento di tutta questa miriade di sciacalli autorevoli
vengo a raccontarti una delle mie favole,
come sempre bagnate col vino, in attesa della grande stagione.
A bassa voce.  Mi era sembrato di aver visto diverse nuvole ferite,
un cane che ha solo bisogno di affetto e di giocare
ignorando ogni mania, ma è presto. La luna, chissà
in quale angolo del cielo starà masturbando la propria solitudine.
Il ritmo è lento, il ritmo è giusto. Posso anche starmene qui,
lontano da te, nella libera intenzione di un momento
che trafigge la dissolvenza di questo tempo.
Sembra tutto così semplice, tu con le tue quasi convinzioni infernali
ed io figlio di un paradiso quasi neutrale. Alzo la voce.
Ma la mia casa è stata distrutta, il tramonto è come l'aurora,
i miei figli scappano. Parliamo del più e del meno. Satana c'è !
Io non abito più, non penso, alzo gli occhi ed abbasso la voce.
Ho troppi figli, troppe donne, pochi maestri, nessuna bandiera.
E' anche vero che tutte le verità sono state sepolte dalle scorie
dalle scorie di un' idea esplosa dentro la stagione dalle risorse apparenti.
Nessuno è venuto, al ballo dei demoni, abbiam chiuso la sala alle tre del mattino,
eravamo in tre, sbronzi e forse quasi felici.
Il bello e il cattivo tempo, la sostanza di un marchingegno che risulterà fallimentare
per tutte le rette infinite e nei quadrilateri e nei cerchi e nella cerchia
 e sarà solo roba da circo.  Vengo a baciare le tue labbra per difendermi
per difendermi da tutto questo bene.
Assolutamente si,  non voglio contestare il falso, anzi il falso,
 mi appare quasi come il concime che accresce questa follia.


forse di pino amaddeo


09 marzo 2011

APPUNTI

Un silenzio quasi inarrestabile o anche gesti convenevoli
parole archiviate dagli alleati o dai maestri della riscossa !
Si, potrebbero essere proprio questi i miei primi appunti
o la prossima sbronza con i bocciati e qualche promosso.
Il verbale, la multa, la scolarizzazione movimentista, Dio !
Almeno per stasera non ho nessuna intenzione di ascoltarti
nessuna voglia di scoparti e mi pento pure dei miei peccati.
Dove son finiti i miei calzini ? Non ho voglia di bestemmiare !
Sei piccolo, troppo piccolo e la mia scala l' ho prestata, cazzo !
L' ho prestata ad esseri stracolmi di fede, ne usciremo. Vedrai.
Ne usciremo, forse non vincenti ma orgogliosi certamente, Dio !
Mi chiamavano i demoni dentro le notti paradisiache
sembrano barzellette porco Dio, ma è andata così
Ho dei testimoni, gente seria....ahaaaaa....così è inutile, lo so.
Va bene...ancora un bicchiere...ancora un verso
ancora un porco dio e poi sarai libero di cercare la tua riscossa.
La tua riscossa è diametralmente (si dice così adesso)
diametralmente opposta alla mia, lo sai
dai per favore lasciami ancora un sorso e l'ultimo porco dio
poi, domani forse, cancellerò questi appunti.

pinucciriaco amaddeo

01 marzo 2011

IL MIRACOLO


Non mi sembrava per niente una serata gloriosa
soltanto dei pensieri diversi da quelli pomeridiani
una rosa gialla e peraltro quasi scolorita
gli odori accesi dalla carne sulla piastra
il tuo profumo scoordinato da tutto il resto
apparentemente una serata tutt’altro che gloriosa
eppure il giorno prima avevo sollevato il cielo
quattro ceffoni dai miei cari, un tre in pagella
una pioggia leggera e fin troppo poetica
la letteratura non può rompere i coglioni.
Allora decido per il miracolo, mi siedo
mi rialzo e poi mi risiedo, sto male
vomito un buon quantitativo di male
mi risiedo e poi mi alzo, mi sdraio,
dormo e sogno. Mi sveglio e mi rialzo.
Ho il miracolo dentro l'anima
la mia anima è un miracolo.
Sputo un nocciolo d'oliva
mi tocco spudoratamente il cazzo
sputo un altro nocciolo d’oliva
sono quasi pronto, eccomi.
Non sembrava per niente una serata gloriosa
o semplicemente non è ancora il momento.
La gloria, l’anima, la pioggia leggera
la letteratura, i noccioli d’oliva.
La carne è sulla piastra,
una rosa gialla quasi scolorita
sollevo il cielo ogni giorno.

pinucciriaco amaddeo

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