28 aprile 2009

Primo Maggio al C.S.O.A. "Cartella"

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27 aprile 2009

Intenzioni immuni

Il rumore a stento imprigiona spudorati intenti
fallisce il silenzio subalterno alla libertà dei gesti,
nomi incisi nel tempo e parole sepolte nel vento.
Acqua sul fuoco ormai spento, sofferenze vinte,
un percorso privo di orme, sofferenze immuni.
Si sturano momenti privi di bersagli ancora veri
o labirinti senza colori imprigionati a stento
dentro il fallimento della libertà o dei gesti.
Parole nel vento, nomi scolpiti nei percorsi.
Intenzioni immuni. Sofferenze in cerca di orme.


pino amaddeo

21 aprile 2009

Festa della Liberazione al CSOA "A.Cartella"

24-25-26 Aprile 2009
Tre giorni per ricordare
la RESISTENZA
e festeggiare
il 7° anno di Occupazione
del Centro Sociale
"Angelina Cartella"


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17 aprile 2009

Un' occasione utile per idee altre

Una delle tante piccole verità è che sono una persona che si assume delle responsabilità. Porto avanti o meglio propagando una logica neo-conformista e di stampo socialdemocratico. Mi porto dietro una miriade di errori, quasi come tutti voi, eccezion fatta per il Padre Eterno.
Non credo sia giusto che io continui a definirmi rivoluzionario. Penso...mi sforzo di pensare che...Ok...ok !!! Una delle tante piccole verità è che siamo delle persone senza responsabilità...insomma , in somma ce ne fottiamo, ce ne siamo sempre fottuti di tutto e oggi più che mai. La storia siamo proprio noi, i nostri errori anticonformisti...aspetta, aspetta, aspetta Aspettami che penso di sforzarmi di pensare e poter esprimere seriamente il mio concetto non dico profondo ma... neo, pro, anti, per, con, a favore, aspetta...aspetta, non credo sia giusto che io continui a definirmi rivoluzionario. Se con grande senso di responsabilità riesci ancora ad esprimere la tua gioia di vivere, elimina ogni definizione illogica e convertiti, iscriviti, simpatizza, allineati, schierati, prendi parte, aggregati, unisciti al
Movimento Sforzisti Uniti per un Domani
senza ripensamenti tra idee putrefatte e rancori non più genuini.
Non chiediamo un voto, CHIEDIAMO UN VOLTO SCONVOLTO
CHE SE HA LA FACCIA GIUSTA E LA VOCE DA MISSIONARIO
RICOMINCEREMO A SPACCARVI I COGLIONI E LO FAREMO
CON GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA'.

M.S.U.
P.U.D.
S.R.
T.I.P.
E.R.
N.P.G

13 aprile 2009

MADRI GIOVANI

Ho bussato alla porta del boia, ma lui era già al lavoro
mi ha fatto accomodare la moglie, mi ha offerto un thè.
I figli maschi, Antony e Cristian giocavano nel giardino
tra le rose ancora appassite e i gelsomini già bianchi.
La figlia Laura, con le mestruazioni, era al telefono
il thè era caldo, il salotto freddo, la moglie serena.
Ho bussato alla porta del banchiere, senza moglie.
Mi ha fatto accomodare la madre, ancora giovane e
col marito defunto tre anni prima, arresto cardiaco.
Ho bussato alla porta del professore, mi ha ascoltato
mi ha parlato dei figli, Luca e Annalisa, entrambi tossici.
Mi ha offerto un thè caldo, il salotto freddo, la moglie assente.
Ho bussato alla porta di un criminale amico del banchiere
buonasera...adoro i gelsomini... mi ha offerto un thè caldo,
mi ha parlato.Ascolto i criminali, i professori, i banchieri,
persino i boia.Ho ucciso tante persone, le ho uccise
come fossere delle capre.Ho due figli, fanno l'università,
mia moglie è bellissima e io sono bravo a dipingere fiori e tramonti.
Ho ucciso tante capre, ero alla porta del macellaio
dovevo pitturare casa sua, si dovevo lavorare
dentro la casa del macellaio, imbiancare le pareti di casa sua.
Gelsomini e rose nei miei sogni di ieri, persino il boia mi cerca.
Il banchiere con la moglie assente, salotti freddi, capre.
Non mi piace il thè, ho ucciso delle persone con i miei pennelli.
Rose già appassite e gelsomini ancora bianchi, arresti cardiaci.
Ho bussato alla porta di una madre, forse non capirete mai.
Imbianco pareti nelle case di macellai, professori e banchieri.
I criminali hanno madri giovani che hanno imparato ad aspettare.


p.a.

12 aprile 2009

signora Libertà, signorina Anarchia

09 aprile 2009

PENSIERINI

La legge continuerà per sempre a dare ragione ai potenti.
La legge esiste perchè senza non esisterebbe ingiustizia.
La legge deve essere rispettata soltanto dai miserabili.
La legge è un buon motivo per sentirsi dire : soffri e crepa !
La legge è uno slogan gigantesco che fiancheggia l' ipocrisia.
A me che appartengo ai miserabili quasi potenti
mi viene spesso in mente un cosa : aboliamo le leggi !
Certo non è semplice, le ragioni sarebbero condivise.
Il tuo urlo non sarebbe vano, le mie bestemie inutili.
Continuerete a giocare con i nostri gatti in calore
voi che non avete voluto amare la nostra libertà
ma solo ed esclusivamente le vostre merdose emozioni :
leggi e governi, ladri e malfattori, fame e miseria.
Nessuna fantasia al potere ma fogne stracolme di regole.
Senza vendette, aspetteremo ancora, sorrisi clandestini.


pino amaddeo

04 aprile 2009

Sabato 4 aprile al CSOA Cartella


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