28 novembre 2012

A D E S S O

Ti teni i tanti rami
ma su rami fragili.
Fragile è il tuo essere.
Ti inchi cu significati umani
ma poi ti 'mbrischi ca merda.
La notte è scura.
Ti 'ncazzi
ma non è veru nenti.

Devi piangere davvero.
I chiacchiri
si leva piddaveru u ventu.
Ho perso senza arrendermi mai.
Ma tu sti cosi ne capisci
o megghiu...ti 'ndi futti.
Ve ne fottete della vita.
Siti tuttu faccia e facciati
siti faccioli, pirditi e vi rrinditi.
Le differenze sono sostanziali.
Si sugnu feritu è curpa tua
è curpa vostra, 'nfami!
Bussate, bussate forte.
Non aviti forza e non aviti caddi
e tutta a feccia è pronta pu natali.
Adesso è una gran bella parola.

 pino amaddeo

24 novembre 2012

PETALI

Tu vuoi che parliamo della mia sconfitta
o vuoi ancora cercare petali nel giardino?
Di plastica è diventato il mondo
ma quale educazione? Sepolto è il sogno.
Sorrisi privi di significati e disegni squallidi
perchè i bambini adesso scappano dalla vita.
Da bambino giocavo con i cani e con gli zingari
l'avevo afferrata la vita, dio cristo! Mi vergogno.

Io mi vergogno, Gesù Cristo, io mi vergogno.
Ma di che cazzo vi stupite? Vergognatevi.
Petali bianchi di fiori spariti per sempre
nessuna legge potrà giustificare la sconfitta.
Ma davvero non avete capito?
Ma davvero dormi mentre io soffro?
Bestemmio anche da sobrio. Baciami.
Torniamo indietro, torniamo dentro le cose.
Pensa ai tuoi sogni presi a calci in culo
e vieni con me a raccogliere petali.
Non posso morire adesso
non puoi dormire adesso
è strapieno di petali il giardino
è già novembre, è già tanto tardi
ma io non posso morire adesso.
Mi guardo allo specchio
e parlo con me della mia sconfitta.
Bestemmio anche da sobrio. Baciami.
Anch'io diventerò un petalo.

p.a.
 

23 novembre 2012

QUESTA PENNA

Avevo un taglio sul labbro superiore
avevo vent'anni ed un rasoio usato
suonavano al citofono
ero davvero bello a vent'anni
scesi giù sanguinante
era una gran bella figliola
ma non mi piaceva innamorarmi
non avevo tempo per farlo
però avevo sto cazzo di taglio
e lei con la sua lingua ci provò.
Sembra quasi vera la vostra rivoluzione
la vostra rivoluzione stracolma di merda.
Non ho mai chiesto niente a dio
due storie diverse,per sempre!
Non mi piace piangere
e quando prego
mi ascoltano soltanto
Satana, il mio cane
e questa penna
che non vuole arrendersi.

                                                                                                                      

pino amaddeo

01 novembre 2012

SORRISI NEL VENTO

Sono qui da solo, dentro questo buio immenso
lontano da quel bene che riempie i coglioni
sono qui a raccogliere lacrime
ad accarezzare sorrisi nel vento
ad ascoltare silenzi creativi.
A distruggere valori, ideali, saluti
e complimenti del cazzo
e ipocrisie e perbenismo.
Con le parole, con le parole si può lottare.
Con i gesti, soltanto con i gesti si ama.
Sono qui da solo, dentro questo buio immenso
lontano da quel bene che stritola i coglioni.
Lacrime e sogni sulle mattonelle
gocce di vino, sorrisi nel vento.




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