30 marzo 2009

Padrone

Si, è il penultimo giorno di marzo dell'anno 2009 dopo cristo,
anche oggi ho ascoltato ed ho detto una miriade di minchiate, sono le 22,15, le dieci e un quarto di sera di un lunedì di fine marzo. Devo ancora : finire la mia bottiglia di vino; uscire il cane; guardare l' ultima volta per oggi una piccola parte del mio quartiere; forse l'ultima per sempre, potrei fuggire o morire stanotte; rispettare i punti e virgola; potrei continuare a sognare per un milione di ore "un altro marzo", il mio mese che, anche questa volta mi ha tradito, giustamente mi ha tradito, è mio, quindi mi tradisce ... fosse tuo, tradirebbe te, fosse suo tradirebbe l' altro, ma ancora è mio e ancora tradisce me, è giusto così. Si ,è il penultimo giorno di marzo di un anno dopo un cristo, di un giorno che ho detto e ascoltato minchiate, sono le 22,17, due minuti dopo le dieci e un quarto di sera di un lunedì dopo cristo. Devo ancora uscire col mio cane, finire una bottiglia di vino, accendere almeno altre due sigarette, andare in strada e non sputare sugli sputi, andare in strada dopo cristo, nell' ultimo lunedì di marzo e provare a morire stanotte, provare a morire l'ultima volta, no, non la settima. Mi stanno sul cazzo i gatti e pure al mio cane. Abbiamo paura dei gatti. Vorrei reincontrare la paura, non lo spavento, la paura. Mi manca il suo atteggiamento misterioso, le sue forzature feconde, il suo accanimento, la sua determinazione.
La paura domina sulla suggestione, sullo stato d 'animo, domina le emozioni e gli orgasmi.
Masturbati quando hai paura ! Masturbati dentro la paura ! E poi commenti :
bel racconto sulla masturbazione, bei versi, belle parole...
Voglio cercare, incontrare, prendere le parole e violentarle
in un giorno di marzo dopo cristo
Posso uscire scalzo ma, metterò le scarpe per non impantanarmi nei Vostri sputi.
Seguirò l' olfatto del mio cane, in fondo sono il suo padrone, in fondo anch' io sono padrone. Meno male che lui non da importanza a queste sciocchezze. Andiamo Ninni, andiamo...qui... qui... (sono costretto a scriverlo in dialetto)
ca' non si 'mbusca na lira.


pino amaddeo

Venerdi' 3 aprile al CSOA Cartella


25 marzo 2009

EDUCAZIONE BISLACCA

E quasi mi pedinano algebriche conclusioni
o iniezioni d' amore leale, trovo nelle tasche
io giuro su dio che non ho commesso il fatto
tu garantisci sulle mie promesse bislacche
egli è intento a raccontare aneddoti noiosi
noi siamo seppelliti dalle storie iper alterate
voi glissate su vecchie e nuove idee, giusto !
essi mi aspettano sotto casa per ricattarmi
Mio è il bicchiere vuoto di vino supremo
tuo è il rimorso di quel che mai è stato
suo, nostro, vostro, loro
di a da in con su per tra fra
avere ed essere !
avere o essere ?
Avere la tua mano nella mia, amore
avere la tua testa tra le mie mani, odio.
La rivoluzione culturale !
Ho paura della gente, ragioniamo !
Ragioniamo un attimo, si fa per dire
io non sono vulnerabile, il mio cane si
lui è grosso, gigantesco, ha denti da lupo
sguardo assassino, educazione bislacca.
Non vi preoccupate, sto scherzando...
in fondo vi amo tutte, vecchie e nuove idee
è giusto che mi aspettino sotto casa
è giusto il ricatto, il bicchiere vuoto
il vino è supremo, il rimorso è mio.
Passa dalla mia officina
i martelli e le pinze tremeranno per la paura :
ti ho praticamente fottuto compagno
la tua calcolatrice non ha le pile scariche
è semplicemente andata.
Abbaio come il mio piccolo cane tutto nero.
Te l' ho detto che scherzavo.
Ho perso anche questa volta.
Algebriche conclusioni ti aspettano.
Un pubblico vero che non riesci a sognare.

pino amaddeo

21 marzo 2009

Al CSOA "A.Cartella" domenica 29 marzo dalle ore 10.30


16 marzo 2009

UN GIORNO DI MARZO

Oggi è così, un giorno di marzo
sono disarmato, equilibrato
follemente appassionato
il mio vino davvero mette le ali
Non vi preoccupate
non pagherete nulla
sarò ancora io
il cristo della situazione
non pagherete nulla
avete rubato la produzione
avete derubato lo sforzo
avete fottuto il sacrificio
Non vi preoccupate
oltre a dio
anch' io perdono
Vengo a parlarvi disarmato
e necessiterebbero
sorrisi immensi
baionette e molotov
E' marzo
il mese del primo sole
quello che fa paura
mia madre non si fidava
di voi, di te, del mondo
mia madre mi accarezzava
e sapeva farlo
quando ha lasciato questa fogna
ha lasciato un sorriso immenso
io desideravo baionette e molotov
io desideravo...non significa un cazzo
desiderare non significa un cazzo
io non significa un cazzo
ma io posso dirlo
tu no, perchè sei scappato
quando quel porco di dio
mi ha morso i gomiti
tu discutevi
delle balle piene
delle balle rosse
delle sortite
delle mignotte
delle balene sconfitte
delle puttane in carriera.
Oggi è così, un giorno di marzo.


pino amaddeo

02 marzo 2009

HO PAURA

Correndo e camminando
pensando e immaginando
faticando e inventando
morendo e scappando
analizzando e cocretizzando
sparendo e specchiandosi
nella melma che galleggia leggera
e credi di stare nel barbiere e lei ti chiama :
pino ma dove sei ?
cazzo sto dal barbiere
e torno subito, camminando
penserò ai miei capelli
alle pinze stanche tra mie mani pazienti
seppelite dalla serenità guerriera
senza gel alla frutta e patate da sbucciare.
Siamo semplicemente arrivati
il controllore molto prima di noi
andava nel parrucchiere.
Ti cerco ovunque, trovo briciole
e mi accontento, invecchio, peggioro
cammino con le bucce in tasca
corro intorno alle mie bugie
fatico ad inventare
muoio per scappare
dall' analisi concreta.
Ho paura degli specchi
della melma che galleggia leggera
ho paura dei barbieri
di lei e di dove cazzo mi trovo.
Quant' è che pago ?

pino amaddeo

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