30 marzo 2010

MODALITA’ PROVVISORIA

Troppe volte o meglio quasi sempre ci incontriamo in modalità provvisoria
ed ognuno di noi con i propri rancori indubbiamente legittimi
è che porco di dio mi sono illuso continuamente di scardinare
chissà quante stupidissime logiche e voi ridevate come dei gran coglioni.
Adesso invece mi sono messo in vendita
nella collezione primavera-estate 2010,
adesso potrete acquistarmi e così sarò tutto vostro
mi darete da mangiare, un letto, dei libri
e mi porterete a spasso come un cane,
ma per colpa di quel cornuto del padreterno non ho la coda
ed allora per dimostrarvi il mio riconoscimento scodinzolerò
il mio bel cazzo ancora vergine e sborrerò sulla vostra maledetta faccia.
Si esattamente così farò, d'altronde non ho alternative. E secondo te ,
puttana troia della madonna, cosa cazzo dovrei fare ? Dimmelo !

“Potresti impegnarti in tante cose, bere meno, scrivere con stile,
fare finta di avere rispetto per chi non ti ha mai rispettato, pensare al tuo futuro”

Allora vedi che devo necessariamente bestemmiare
e sperare che qualcuno mi compri.
Ubbidirò, sarò come vorrà il mio acquirente,
credimi per lui sarà un vero e proprio affare.
Scusa, scusami un attimo, mi squilla il cellulare, perdonami solo un istante :
Pronto si, sono io, si si è tutto compreso, tutto certo,
ma si, è in vendita pure il mio istinto
Quando ? da subito ? ok bevo l’ultimo bicchiere di vino e sarò da lei..
Ma no quale taxi, vengo a piedi. Dove abito ?
Abito qui a ridosso di un rancore
che non scardinerà più nessuna stupidissima logica
in pratica siamo davvero vicini e forse ci conosciamo anche,
va bene, va bene, arrivo.
Devo andare perdonami !
Da troppo tempo mi ero rotto il cazzo di questa modalità provvisoria.


pino amaddeo

20 marzo 2010

Nonna Moderna: il consiglio di oggi

La giornata di sole su tutta la penisola suggerisce una primaverile passeggiata per le vie della città, con le pie del quartiere, nelle mie del marciapiede. In ogni caso le segnalazioni che ci arrivano da VisoRadio, ed i continui aggiornamenti che potete ascoltare puntuali ad ogni ora su 113.17 modulazione Am/Fm e anche Pm, ci invitano alla massima attenzione. Raccomandato il tenersi alla larga dalla Piazza San Giovanni perché il sole batte troppo forte, condizione che potrebbe farvi interpretare le urla di giubilo come innaturale saluto alla stagione primaverile alle porte, o quantomeno sull’orlo del precipizio invernale. Il sole a volte gioca brutti scherzi, il sola anche. Per proteggere il nipotino, bello di nonna, che tenete sotto braccio attenzione al suo sguardo all’impatto con la piazza. Il piccolo sbigottito potrebbe essere vittima di autolesionista voglia di proteggersi dal sole alzando il braccio, facendosi quindi ombra con la mano. In segno di reciproca stima potrebbe essere invitato dallo specchio della salute che brilla dal palchetto, ad intrattenersi con loro per una partita di Calcio Balilla. Lasciateli perdere e ricordatevi semplicemente che è sufficiente portare un cappellino, una cloche, una cuffia da bagno, qualsiasi copricapo se del caso inventatevelo, nonne, è molto meglio per tutti.
Se l’organizzazione che vi ha contraddistinto negli anni infondendo sicurezza a vostri parenti capaci di trovare nel vostro sorriso il buongiorno e la buonanotte, e se per l’efficienza continua ad essere il vostro punto forte tra una passata di Kukident e l’altra allora è caldamente sconsigliato l’utilizzo di veli, veline e velieri. Oggi è un altro giorno.

Francesco Villari

18 marzo 2010

COME SUCCEDE SPESSO


















Avevo già smesso di pregare e di masturbarmi l'orgoglio
ero già stanco di ascoltare lezioni per il mio futuro
ero molto nervoso e già abbastanza pronto all' isteria
avevo sette camel, una mozzarella Gioiella scaduta,
due lamette bic, un orologio Bulova, una rosa finta,
una bottiglia d'olio extravergine Bertolli praticamente vuota,
un libro di poesie di Ungaretti, i collant strappati di tua sorella,
il rumore del frigo vuoto, il penultimo disco di Alan Sorrenti,
un secchio pieno di vomito e il vangelo Secondo Matteo.
Adesso sono qui davanti a voi e dovete scordarvi il mio nome
adesso sono qui con voi per bere vino e calpestare certezze
adesso andiamo tutti in strada e non saremo mai più testimoni
scomodi o comodi e non staremo più ad aspettare parole
e giocheremo a trovare altre bestemmie... dai, dai,
dai inizia : "Dio tu solo sai quello che voglio
tu solo puoi saperlo, ma come succede spesso
mento e ti fotto"

pinco pallo

04 marzo 2010

SOTTO ACQUE PIOVANE


Ti ho aspettato mentre i padroni pisciavano sangue
e le statuette delle madonne sputavano dagli occhi
ti ho aspettato sotto acque piovane e stagioni mie
e mi è sempre piaciuto annusare il tuo tacere stanco
ma non ricordo più il colore degli occhi di mio padre
il pane caldo e i fiori selvatici, non provo vergogna io
non riesco a masticare il corpo di cristo e vomito.
Ti ho aspettato mentre i colori si moltiplicavano
senza amarsi ma tra una miriade di bestemmie,
madonne con gli assorbenti e santi in fila nei cessi
e mi piaceva vederti così come la vergine troia,
come il grande miracolo dell'avvento del Signore
come le fabbriche occupate o le barricate a scuola.
Voglio fare la rivoluzione e voglio farla anche per te
voglio vedere padroni che pisciano sangue
madonne che sputano fango dagli occhi
e sotto acque piovane voglio liberare il mio male
voglio che si scateni il mio male contro tutte le verità
contro tutte queste maledette verità, anche le tue.
Ma mi piacerebbe anche trovare un equilibrio
e assaporare gli angoli nascosti del tuo dissenso
ascoltare il tuo dispiacere per un dio inchiodato
ma non ricordo più come si odia e mi sconfiggono
anche quando racconto qualche bugia rivoluzionaria

pinucciriaco amaddeo

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