23 luglio 2008

DOMENICA 27 LUGLIO al C.S.O.A. CARTELLA : MERCATINO+LIBeRO SCAMBIO+MIMI' STERRANTINO


20 luglio 2008

NON DIMENTICHEREMO MAI

16 luglio 2008

IO E LA FORMICA

Buonanotte a gli internauti di tutto il mondo.
Buongiorno per chi leggerà questo post domattina.
Sono sicurissimo che nessuno, dico nessuno di voi, crederà a quel che sta per leggere, lo capisco perfettamente, non vi preoccupate, non mi offenderò, prendetela come se fosse una favola.
Questo pomeriggio, alle quindici e trenta, uscivo da un bar dopo aver bevuto e quasi gustato un caffè dolce, mi fermo un attimo, davanti all'ingresso e accendo la mia sigaretta, una Camel light, anzi blu, il termine light è stato vietato, i miei piccoli occhi puntano una formica, la fisso, almeno per sei-sette minuti la fisso e la invidio,il tempo di consumare quasi tutta la bionda, desidero di essere lei o quantomeno un suo simile per comunicare con lei, mi convinco che questa seconda opzione è quella che più mi appagherebbe, provo ad accendere un' altra sigaretta ma non è possibile, non c'è gas nel mio accendino, vorrei rientrare nel bar per comprarne uno ma, non voglio perdere di vista la mia nuova amica, che sta sempre lì, percorre i suoi cinquanta centimetri e poi torna indietro. Ho bisogno d'aiuto. Qualcuno che tenga d'occhio la formica oppure che mi faccia la cortesia di entrare nel locale ed acquistare per me un nuovo accendino o ancora meglio un passante che dia fuoco alla mia maledettissima sigaretta. Non passa nessuno,su quel marciapiedi passano solo i minuti, la formica ha gia percorso un chilometro e ancora non sa di aver sbagliato posto,perchè se nessuno passa a nessuno cadrà mai una briciola di pane, una briciola di cornetto, di patatina o di che cazzo ne so. A nessuno cadrà mai nulla e lei percorrerà quei cinquanta centimentri ancora e per sempre come una povera pazza.Trascorrono quasi dieci secondi ed ecco che succede l'inverosimile : sono accanto a lei, sono lì con lei e come lei sono una formica. Mi faccio seguire fino a casa mia, i bambini giocano alla play-station, mia moglie gioca col nostro cane, conduco la curiosa in cucina e le dico subito che amo il vino, prendo la bottiglia, lei dice di essere astemia, tiro fuori un po' di cibo che lei rifiuta e mi dice : " voglio fare l'amore e basta ". Non ho mai fatto l'amore con una formica, non avevo mai pensato di fare l'amore con una formica, non saprei fare l'amore con una formica ma adesso sono una formica e tutto sarà normale, naturale, spontaneo, lo facciamo e lo facciamo lì in cucina con quel rumore assordante del motore del frigorifero...un minuto o poco più.
Lei non gode ma sorride, io godo e piango. La porto via da casa mia, torniamo al bar, lei ricomincia a percorrere i suoi cinquanta centimetri, io ricomincio a fare l' umano ma vi assicuro che non sono per niente soddisfatto.
L.S.

15 luglio 2008

Nasce TerritorioRiot

TerritoRiot è l'acronimo tra Territorio e Riot (dall'inglese rivolta). Questa vuole essere un'occasione per conoscere e ragionare sulle tante lotte per la difesa dei territori che in questi ultimi anni stanno attraversando l'Italia tutta. Lotte che hanno un unico denominatore: il rifiuto di un modello di "sviluppo" fatto di imposizioni e devastazioni. Lotte e vertenze che non mancano in questa Calabria, perenne terra di conquista, oggi più che mai oggetto di interventi che se non efficacemente contrastati, comprometteranno definitivamente ogni equilibrio ecologico e sociale, rendendo del tutto invivibili le condizioni delle popolazioni che vi risiedono.Come MDT-Calabria siamo nati cercando di opporci a quella che ci sembrava una follia: il raddoppio dell'inceneritore di Gioia Tauro. Abbiamo iniziato ad informarci e a guardarci intorno per apprendere dalle altre esperienze. Abbiamo cominciato a sentire parlare di emergenza ambientale, a capire quanto fosse funzionale alla costruzione di inceneritori ed al proliferare di discariche, legali e abusive. Seguendo il filo di questi interessi, e di chi continua a sostenere che gli inceneritori valorizzano e che i rifiuti sono fonte energetica rinnovabile, ci siamo imbattuti nei grossi appetiti del capitalismo energetico che vuole imporci il più grande rigassificatore tra quelli previsti in Italia, insieme ad una miriade di centrali, tra biomasse, turbogas e carbone, in una regione che già esporta più del 30% dell'energia prodotta. E poi i singolari intrecci che mischiano l'elettricità con i rifiuti e l'acqua, nell'unico grande business dei servizi pubblici locali - sempre meno pubblici e ancor meno servizi - dove a farla da padrona c'è la francese Veolia, la più grande multinazionale del ramo, cui sono state svendute le nostre risorse idriche, come già altrove in Italia, aumentando tariffe e disservizi, ma in un contesto, qui, dove spesso farsi una doccia è un lusso.Ed ancora il solito, tremendo, business del cemento armato e delle piccole, grandi e grandissime opere: per inseguire un allucinante miraggio, ci vogliono seppellire vivi tra i piloni del Ponte sullo Stretto, ma prima ancora prospettarci un futuro prossimo d'interminabili cantieri, come quelli della famigerata A3, senza risolvere e anzi aggravando il problema di come spostarci da paese a paese, da costa a costa, o di partire e ritornare in condizioni di viaggio dignitose e umane.Per non parlare infine di porti e zone franche, ovvero di Gioia Tauro "volano dello sviluppo regionale", tanto magnificato da istituzioni e grandi imprese quanto terribile nelle condizioni neoschiavistiche che vi s'impongono ai lavoratori, ostaggi di una terra che paga caramente la propria fame di occupazione e benessere...Ma anche se lo scenario è assolutamente sconfortante, proprio quelle comunità che hanno deciso di non svendere la loro terra, le loro radici, il loro futuro, ci hanno trasmesso la voglia di resistere e continuare a lottare. Perché il futuro è solo nelle nostre mani.
scritto da MDT Calabria

11 luglio 2008

COSE NOSTRE




10 luglio 2008

I ROTOLONI REGINA NON FINISCONO MAI

E' proprio vero, i rotoloni regina non finiscono mai
c'è merda per tutti, carta igienica a iosa.
Domani si vota, dobbiamo voltare pagina
rileggere una pagina uguale, identica a quella precedente
C'è merda per tutti, carta igienica a iosa
Cazzo !!! E' vietato bestemmiare.
Gente, voglio dirvi una cosa importante :
non credo più a niente.
Gente sono anch'io una gran testa di cazzo
certamente lo sono anche io
ma non voglio vendere le mie parole
non vendo programmi o soluzioni.
Ascoltatemi bene, mi è passata pure la fame
perchè se mangio poi devo defecare
e ho bisogno dei rotoloni regina.
Sono stato radicale, liberale, fascista,
socialdemocratico, carbonaro,
un po’ monarchico e poi anticlericale
è vero i rotoloni regina non finiscono mai
c’è merda per tutti, anche per mi chiama nichilista.
Voglio imparare a dipingere senza petrolio
tra milioni di rifiuti, io ex imbianchino,
macellaio pentito, comunista perverso
oggi ho pulito il mio culo con i rotoloni regina.
pino amaddeo

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