17 giugno 2010

GIA' LONTANO



Scappo da te, dal mondo e da tutte queste cazzate che mi circondano.
Apparentemente sembravi disponibile e pronta per il grande salto.
Ma non vedi quante miserie affollano le strade e le menti
ed io ho tanta voglia di vomitare, grattarmi, ruttare ed accarezzare
le dolcissime chiappe di tua sorella, ormai sepolta dalle chiacchiere.
Scappo da queste stupide situazioni, da concezioni che mai
potranno far parte di me. Tu continua pure ad essere imbecille.
Dico proprio a te che t' illudi di cavalcare chissà quale purosangue.
Neppure un asino che vuole bere dopo mille calci in culo
sotto le tue calde chiappe c'è solo un plotone di zanzare.
Avresti fatto meglio a cavalcare questa mia bella minchia
e raccontarmi delle dolcissime bugie davanti a un litro di vino.
Ma scappo dal mondo infame e da tutte queste verità
che continuano a torturare il mio presente ed il nostro passato.
Probabilmente non ti mancherò, anzi certamente.
Ho le valigie pronte da diversi giorni, porto via con me
l' unica arma che riesco ad usare, porto via con me
la rabbia sconfitta e la felicità delle mie mani
nell'accarezzare le dolcissime chiappe di tua sorella.
Certo, ci saranno altri servi ed altri ordini
ma io sarò già lontano. Tu continua pure ad essere imbecille.
No, non ti manderò nessuna cartolina, prendi adesso
questo bacio e racconta per strada dolcissime bugie
che forse l'asino berrà e vecchie concezioni scoppieranno
dentro le notti o dentro la mia valigia o chiacchiere sepolte.

pino amaddeo

06 giugno 2010

PREGHIERA DI GIUGNO


Se mi farai compagnia verrò con te
a cercare nel vento schegge impazzite di libertà
all'appello non rispondo più, mi girano troppo i coglioni,
nell'ascoltare finte odissee.
Fammi un po' di compagnia
ed insieme raccoglieremo schegge impazzite di libertà.
Sembra una sala d'attesa la tua camera ardente,
eppure sei già morta e non ascolti
guarda intorno a te, siamo tutti defunti
ed anche sepolti definitivamente dalle idee.
Questo silenzio, ascoltalo,
questo silenzio almeno tu puoi ascoltarlo, madre !
Ti hanno rapito stanotte, i sicari del padreterno,
boss latitante e nemico del vento.
Forse ci sei anche tu in questo bicchiere di vino,
forse i coglioni mi girano ancora
ma nel frattempo preferisco non rispondere all'appello
e non ascolto finte odissee.
Se mi farai compagnia verrò con te,
troveremo nel vento schegge impazzite di libertà.
Questo odore, ascoltalo,
questo odore di fiori almeno tu puoi ascoltarlo, madre !
Ti hanno portato via stamattina, i maggiordomi di dio,
boss latitante nemico del vento.
Sembra una sala d'attesa la tua camera vuota,
mentre voli via definitivamente dalle idee.
Assapora il mio disgusto per quest'altra sconfitta,
però tu lo sai che nel vento
mi accarezzeranno ancora e ogni volta che ci andrò,
schegge impazzite di libertà.

pino amaddeo

02 giugno 2010

IDEE E LABIRINTI


Non sono qui per aiutarti a sbrogliare i tuoi ricordi
e tantomeno per parlarti del mio passato
troppo spesso ascolto parole ammuffite,
troppo spesso mi annoio dentro le tue parole
e poi perchè continui a sforzarti per farti comprendere?
Siediti e taci. E' buono questo vino.
Sviluppi teoremi, ti esalti nella strategia che dai già per vincente.
E' davvero buono questo vino.
Per tornare a casa ci sono tante strade
ed è meraviglioso percorrere quelle in salita
perchè lassù, ogni volta che arrivi,
la tua casa non è mai la stessa, soltanto il vino è uguale.
Ho deciso di cambiare aria, non ho più interessi
dentro questo mosaico colmo di fanatismi
e poi che cazzo vuol dire ? Teoria, strategia,
ci ho provato tantissime volte, sono cazzate.
Certo sono molto preoccupato
per il futuro dei nostri figli, questo si,
che mai sarà di loro ?
Avete massacrato intere generazioni,
non avverto nessuna novità.
Dentro questi labirinti ci sono ancora delle teste di cazzo
che sanno muoversi. Dai mischia e fai carte.
Non ho nessuna voglia
di cercare il quartiere che mi avete rubato,
la terra e il sudore vero
non ho voglia di cercare il mio essere diventato,
voglio cambiare idea ancora tante volte
eppure l'idea sembra quasi metafisica,
sembra che rispetto all'opinione domina
le vostre fottutissime menti, voglio cambiare idea
sgomberando la mia mente
senza opinioni o filosofie del cazzo.
Non sento più nemmeno gusto,
le pietanze sono tutte uguali, solo il vino è ancora vino.
Ma te l'avevo detto che non sono qui
per aiutarti a sbrogliare i tuoi ricordi
e del mio passato non importa niente a nessuno
e non escluderei che non è mai successo,
stavo dicendo anche dell'istante appena finito.


pinuccio amaddeo

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