19 gennaio 2011

TRE LUNE

Ci sono tre lune stasera e tutte mezze piene
che dio voglia o no, ci sono tre lune stasera
tutte mezze piene. Ci sono cicche spente
per terra, qualche scontrino unto
una sigaretta accesa tra l’indice ed il medio
della mia mano destra, pensieri decisi
sulla tua bocca, pensieri confusi nella mia mente.
Ci sono tre lune stasera
dentro il vicolo del tuo cammino luminoso
dentro il vicolo del mio cammino spento
qualche scontrino unto, azioni decimate
decimi di un centinaio di idee
già ascoltate e poi dipinte dentro tre lune.
Ci sono cicche spente per terra
una sigaretta quasi finita tra l’indice ed il medio
della mia mano sinistra, con la destra scrivo
dipingo tre lune, mi masturbo, saluto la gente
la stessa gente che fino a ieri
faceva i pic-nic dentro tre lune :
pasquetta, 25 aprile e primo maggio.
Ci sarà il nuovo bando
per il concorso nella polizia municipale,
netturbini, precari dentro i call center
artigiani e commercianti
liberi professionisti, artisti. Tre lune.
Scaramantici quanto basta
per poter dire che è ancora presto
o per pagare la bolletta
e sostenere i cavi
di queste tre lune
perse dentro questa confusione (la mia?)
tra cicche spente e mani accese
che alimentano nuovi pensieri
quasi decisi nel decidere
che tre lune sono ancore poche.
Che dio voglia o no
sono ancora poche.

pino amaddeo

18 gennaio 2011

E COSI' VORRESTI FARE LO SCRITTORE ?

Se non ti esplode dentro a dispetto di tutto,
non farlo.
a meno che non ti venga dritto dal
cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.
se devi startene seduto per ore
a fissare lo schermo del computer
o curvo sulla
macchina da scrivere
alla ricerca delle parole,
non farlo.
se lo fai solo per soldi o per
fama,
non farlo.
se lo fai perché vuoi
delle donne nel letto,
non farlo.
se devi startene lì a
scrivere e riscrivere,
non farlo.
se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
non farlo.
se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
lascia perdere.
se devi aspettare che ti esca come un
ruggito,
allora aspetta pazientemente.
se non ti esce mai come un ruggito,
fai qualcos’altro.
se prima devi leggerlo a tua moglie
o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
non sei pronto.
non essere come tanti scrittori,
non essere come tutte quelle migliaia di
persone che si definiscono scrittori,
non essere monotono o noioso e pretenzioso,
non farti consumare dall’auto-compiacimento.
le biblioteche del mondo hanno sbadigliato
fino ad addormentarsi
per tipi come te.
non aggiungerti a loro.
non farlo.
a meno che non ti esca
dall’anima come un razzo,
a meno che lo star fermo
non ti porti alla follia o
al suicidio o all’omicidio,
non farlo.
a meno che il sole dentro di te stia
bruciandoti le viscere,
non farlo.
quando sarà veramente il momento,
e se sei predestinato,
si farà da sé e continuerai
finché tu morirai o morirà in te.
non c’è altro modo.
e non c’è mai stato.

Charles Bukowski

14 gennaio 2011

DIALETTICA DI UN INCONTRO ( v.m. anni 14)

Com'è andata a finire ?

L' ho sfondata !

Lo sai che non mi piace questo linguaggio sessista.
Va bene...ho poggiato il mio pene nel vestibolo della sua vagina
e poi con un certo vigore l'ho inserito dentro il suo utero
e poi l'ho levato e poi ancora inserito e levato
poi inserito e levato...sempre con più vigore
avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro. Dio Cristo.
Basta ! Sei un porco maschilista, sessista, razzista....
Ho fatto sesso con lei serenamente e le idee erano assenti
Sei il solito nichilista, senza pudore, senza ideali e senza dio.
Ho baciato le sue grandi labbra, il vestibolo della sua vagina
ho stimolato a lungo il suo clitoride e non mi chiamava nichilista.
Come ti chiamava allora ?
Non mi chiamava per niente, emetteva dei meravigliosi vagiti
sembrava che stesse nascendo ancora una volta, ancora, ancora.

Non ti voglio più bene, non voglio più vederti, non mi interessi più.
Te l'avevo detto che l'ho sfondata, l'ho scopata, montata
l'ho sbattuta come una vera vacca....
Ho detto che devi smetterla, ho detto basta, sei un bastardo
un materialista, un porco, blasfemo, peccatore, egoista...
Me l'hai chiesto tu com'è andata a finire
non mi sono masturbato, non racconto bugie
non mi piace mentirti, non mi piace mentire
abbiamo fatto sesso e se più ti piace
abbiam fatto l'amore
nient'altro
Dio Cristo !

pino amaddeo

02 gennaio 2011

SENZA TRAMA

Certe persone hanno appeso per l' inizio dell'anno
sull'uscio di casa loro, l'onore, la bontà, l'altruismo.
Altra gente, amici vostri, si prepara per la quaresima
e poi altri ancora defecano, sputano, mordono.
Alcuni concetti li ho appesi, quand' ero, non giovane
quand'ero ancora di sinistra. Della vergogna si scrive poco
e se ne parla ancora meno, inappetenza verso la cultura.
Verso il mio vino, mi agito anche meno, ed ho appeso
il mio silenzio sui vostri visi ordinati. Anche sul tuo.
Praticamente non pratico più le vostre menti.
Assolutamente ibrido è il mio pensare
non per spirito democratico, mi astengo.
Ho paura, pure tanta, delle tue intolleranze
del tuo inalberarti, quando urli cose giuste.
Certe persone hanno appeso per l' inizio dell'anno
sull' uscio di casa loro, l' amore per la patria
i valori sani, i principi principeschi
e intanto si preparano per un'altra quaresima.
Racconto le mie bugie e non le ascolta nessuno
va bene così, le mie vergogne non si astengono.
Alcuni concetti li ho appesi, quand' ero, non giovane
ma quando nella notte senza trama, vi sconfiggevo.

p.a.

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