E' MORTO STEFANO ROSSO
“Che bello due amici una chitarra e lo spinello e una ragazza giusta che ci sta e tutto il resto che importanza ha? che bello se piove porteremo anche l'ombrello in giro per le vie della città per due boccate di felicità" Era il 1976 e per la prima volta la parola ‘spinello’ entrò nella canzone italiana. ‘Una storia disonesta" è stata la canzone che ha fatto conoscere Stefano Rosso al grande pubbico. Il cantautore romano, il cui vero cognome era Rossi, è morto ieri sera a Roma, città dove era nato il 7 dicembre del 1948. Stefano aveva debuttato nel 1969, in coppia con il fratello, nel duo ‘Romolo e Remo’. Tra le sue canzoni vanno ricordate “Odio chi” "Letto 26“ "E allora senti cosa fo'..." "Anche se fosse peggio" "Niente di più" e "Bologna ‘77″, dedicata a Giorgiana Masi, una Compagna uccisa a Roma durante una manifestazione. Con Stefano Rosso muore un pezzo importante della musica italiana d'autore
OGNI PENSIERO VOLA
http://www.stefanorosso.net/
14 Commenti:
Ci lascia un compagno
un poeta, un cantastorie con un grande senso dell'umorismo.
Ciao Stefano
Che bello
col pakistano nero e con l'ombrello
e una ragazza giusta che ci sta
e tutto il resto che importanza ha ?????
addio Stefano Rosso
cantautore impegnato che sapeva anche divertire
"La palla che lanciai giocando nel parco
Non è ancora scesa al suolo. (Dylan Thomas)"
Ciò che posso augurare a Stefano Rosso.
Sandra Q.
Addio Compagno Stefano
anarchipino, se non sbaglio il link http://reggiosud.blogspot.com non è ancora presente su questo blog
Si ma chi gestisce il blog reggiosud(vazzo) mi ha detto che non serve a nulla tanto su piazzagiufà non entra mai nessuno.
p.a.
posso mettere il link reggiosud subito ma in cambio cosa mi date ?
postato da pino amaddeo
e allora senti cosa fò soddisfazione non ti dò
divento femminista, anarchico, radicale e quando è carnavale a culo nudo sto
ODIO CHI CONTINUA A RACCONTARMI CHE SI è FATTO LA CASETTA
odio chi fa sciopero
perchè l'ha detto la televisione
E c'è chi fa l'estremista per prudenza,chi comanda rappresaglie e lui non c'è,
chi riempie di farina la credenza,
chi fa guerra blaterando nei caffè...
trasparenza trasparenza trasparenza
c'è chi cercando la rivoluzione ha trovato infine le comodità c'è chi confonde il pranzo con la colazione e chi confonde la salute con l'età
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