13 febbraio 2009

MILLE FOTOGRAFIE

Mio padre m'insegnò di non abusare dell' affetto
Mia madre m' insegno l' affetto quasi terapeutico
nella strada cresce erbaccia, cruda e poco verde
mi riavvicino da te perchè mi conviene distrarmi
e voglio aprire una bella scuola di vigliaccheria
un grande plesso di vigliaccheria post romantica.
Mio padre ha messo il seme, mia madre è un albero
io dovrei essere il fiore o potrei dire che è autunno
o che i petali si son persi per un m' ama o non m' ama
e mille fotografie lontane e impantanate nella memoria.
Vi voglio molto bene ma adesso devo uscire il cane.
pino amaddeo

2 Commenti:

Alle 7:59 PM, febbraio 19, 2009 , Anonymous Anonimo ha detto...

bravissimo questa è sublime..ma poi lo hai uscito il cane

cell™

 
Alle 10:31 PM, febbraio 19, 2009 , Blogger p.a. ha detto...

si sono uscito col cane pochi secondi dopo, adesso è trascorsa quasi una settimana e questi versi sento che non mi appartengono più, così come non mi appartiene più il desiderio di annegare nei dubbi o nelle certezze, tanto si assomigliano moltissimo...
adesso che sto diventando egoista non riesco a raccogliere manco per un attimo il piacere della vita, forse sono già morto e non lo so.

 

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