23 febbraio 2010

PAROLE A PESO a FRIGOLANDIA

Il prossimo reading del laboratorio letterario reggino si terrà a Perugia il 27/02/2010 alle ore 16:00 nell’ambito della mostra Frigolandia. Passato e Futuro dell’Arte Maivista, prima organica Mostra dell’Arte Maivista, ovvero della originale esperienza artistica nata alla fine degli anni ’70, dalle menti di Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna, con le riviste Il Male e Cannibale, raccolta e promossa a partire dal 1980 dalla rivista Frigidaire che tuttora viva e opera nella Repubblica di Frigolandia: Museo/laboratorio dell’Arte Maivista, che ha sede nel comune di Giano dell’Umbria (PG). Accompagnati come sempre dalle musiche di Giancarlo Galante si alterneranno alla lettura, con inizio alle ore 16:00, gli scrittori Francesco Villari, Pino Amaddeo, Gianni Cusumano ed altri Autori Appesi. Sarà inoltre l’occasione per presentare il nuovo progetto del laboratorio: la Pergamena Appesa, rotolo di scritture libere che avrà cadenza mensile e sarà l’espressione unitaria periodica degli Autori Appesi, in stampa per Autoproduzioni Appese.



Autoproduzioni Appese è la concretezza di una verità nascosta tra le trame larghe di una bugia ben detta. Autoproduzioni Appese è la costola di Adamo che impaurita dal maltempo preferisce arrostire alla griglia piuttosto che reinventarsi in Eva. In una Eva furba e bellissima, misteriosa e appetibile come un manoscritto di un vecchio parente ritrovato in un anfratto del ripostiglio e sul quale la polvere ha deciso di riposare in attesa paziente di un soffio che ne lasci intravedere il titolo: PaRoLe A PeSo!
Il laboratorio letterario PaRoLe A PeSo è la naturale espressione dell’urgenza di operare in modo parallelo ma indipendente dal sistema di comunicazione di massa in essere. Le parole sono un peso che va portato con orgoglio. Meritano di viaggiare serenamente attraverso gli uomini ed il tempo. La proposta nasce nell’ottica di attraversare la letteratura in tutte le sue forme (dalla poesia al racconto, al romanzo, all’improvvisazione su temi in divenire) e sottolinearne gli aspetti caratterizzanti ed il potenziale delle parole. L’idea è di proporre (rivendicare in qualità di mandanti) la libertà delle parole incastonando gli accenti e le espressioni affinché la comunicazione in senso esteso, vittima di stereotipati compromessi, possa realmente far parte del quotidiano in tutti i suoi aspetti e nelle forme in cui si manifesta. Non necessariamente un vincolo per pochi eletti, piuttosto la cartina al tornasole di quanto succede quotidianamente attorno a noi. Chi la vita la vive e ne trae spunto, anche a partire da un semplice input, per la creativa struttura di incroci stilistici e contaminazione culturale. I poeti sono quindi liberi interpreti dalle spalle larghe. La musica che accompagna le letture ne racchiude insieme la comprensione e l’essenza. Nello specifico, l’alternarsi dei poeti coinvolti è anche la voglia di comparteciparne la proposta e ciò che da essa può scaturirne. Un’Alcoolisti Anonimi della scrittura. Un’anticamera ideale…

PAROLE A PESO… PAUROSI APPESI… COME SE LA MERCIFICAZIONE DEL CORPO E DELLA MENTE POTESSE ESSERE ACCETTATA PERCHÈ, ESSENDO IN OFFERTA, PER QUESTA SETTIMANA POSSO PERMETTERMI ANCH’IO IL MIO CHILO E MEZZO DI MINCHIATE A FETTINE. PAROLE APPRESE… PAROLE A PESO… CONVIENE METTERSI A DIETA!

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